Il Laboratorio Civico Popolare è l’Agorà, la piazza, dove si raccolgono tutti gli uomini di buona volontà che intendono impegnarsi per i valori e i progetti di primaria importanza per il Paese: supporto e sostegno alla Famiglia, solidarietà verso gli anziani, bisognosi e indigenti, verso i giovani disoccupati e altri problemi che verranno individuati localmente secondo le necessità.
Progetto per l’Italia: la risposta oggi, civica e popolare
Crediamo che l’unica unità possibile per tutto il mondo cattolico, oggi sia
quella dell’azione sociale, autonoma dalla azione politica, in difesa del punto
centrale della dottrina sociale cristiana:
la famiglia.
Constatiamo che tale iniziativa unitaria può oggi sopravvivere solo se tiene fuori da sé le etichette politiche ed i frammenti dispersi di una passata unità. Non per disprezzo o per inimicizia, ma per necessaria prudenza.
la famiglia.
Constatiamo che tale iniziativa unitaria può oggi sopravvivere solo se tiene fuori da sé le etichette politiche ed i frammenti dispersi di una passata unità. Non per disprezzo o per inimicizia, ma per necessaria prudenza.
Impegnarsi nei Laboratori Civici significa partecipare alla vita civica e sociale
della comunità in cui si vive; Impegnarsi per i suoi valori significa credere
in loro fermamente e a tal punto che si è spinti ad adoperarsi concretamente
perché questi si incarnino in iniziative concrete e necessarie alla
comunità; Impegnarsi nei Laboratorio civici è un atto di speranza per il
futuro, credere che la partecipazione civica possa cambiare la situazione
attuale di molte comunità locali non è utopia ma un esercizio di volontà mosso
dalla speranza; Impegnarsi nei Laboratorio civici per iniziative a sostegno
della famiglia o delle necessità locali è un’occasione di carità, donando i
propri talenti, le proprie capacità impegnandosi nei comitati a favore della
società è un gesto d’amore verso gli altri; Impegnarsi nei
Laboratorio civici senza questi presupposti è impossibile, non perché sia
vietato ma perché sarebbe insostenibile e inutile.
Il primo passo che ci proponiamo è quello di prendere conoscenza delle necessità attraverso la collaborazione di tutti.
Promuoveremo in ogni comunità il “Censimento del Territorio”, vale a dire il censimento delle iniziative in corso, un’indagine sul rapporto con le comunità locali e sui programmi dei Comuni e delle Circoscrizioni per realizzare servizi indirizzati alle famiglie.
Abbiamo deciso di impegnarci a creare uno spazio per un impegno unitario dei
cattolici e dei laici nella vita sociale del nostro Paese.
Dichiariamo subito di rifarci all'esperienza storica dell’Opera dei
Congressi: quando in Italia si erano cerate condizioni politiche che rendevano
difficile, se non impossibile, la partecipazione alla vita politica, i
cattolici si dettero come impegno, l’azione sociale per il riscatto dei più
indifesi.
Con la loro azione crearono organismi e strutture che
trasformarono intere regioni.
Vogliamo proporre attualizzandola, la lezione ed il modello che ci viene dal giovane Luigi Sturzo, che con la sua azione di riscatto dei ceti oppressi nella sua città, nella sua comunità, la trasformò, ne divenne Sindaco e fu il fondatore dell’ ANCI. (Associazione Nazionale dei Comuni italiani).
Vogliamo proporre attualizzandola, la lezione ed il modello che ci viene dal giovane Luigi Sturzo, che con la sua azione di riscatto dei ceti oppressi nella sua città, nella sua comunità, la trasformò, ne divenne Sindaco e fu il fondatore dell’ ANCI. (Associazione Nazionale dei Comuni italiani).
Dichiariamo subito che facciamo nostra la lezione civile dei Comitati Civici, che in un momento difficile della vita del nostro Paese, si impegnarono a stimolare ed a far crescere la partecipazione attiva dei cattolici. Che non si impegnarono per un partito, ma per una matura cittadinanza di tutti, a cominciare dai più impreparati.
Oggi come in passato, a nostro parere è necessario che la parte migliore
della Società, la parte attiva nel volontariato laico e confessionale, delle
associazioni onlus e di volontariato sociale, devono riunirsi per formare un
gruppo unico e sinergico, finalizzato ad iniziative di Azione Sociale per la
Famiglia.
L’Azione Sociale si realizza ad opera dei Laboratori Civici
Preparare i volontari alla cultura della sussidiarietà è forse compito
troppo grande per noi e per tutti coloro che si occupano della famiglia, se non
saremo uniti.
E l’unità si farà solamente sullo scambio delle esperienze.
Sarà nostro primo compito metterci
al servizio di tutti per mettere in comune e per realizzare in comune, un
necessario esame delle difficoltà. Pensiamo che un compito così grave ed
urgente non possa essere risolto con un solo progetto, ma possa invece essere
affrontato come una lunga marcia, come un pellegrinaggio, facendo un passo dopo
passo.
Laboratori civici popolari devono rappresentare per tutti i cittadini liberi,
solidali e volonterosi di partecipare alle esigenze della collettività,
promuovendo e realizzando iniziative a questo scopo.
I
Laboratori sono liberi e democratici, e tutti i cittadini possono aderire
sottoscrivendo la carta dei valori e il codice etico, e avendo i requisiti
civili e morali da questi richiestiIl Laboratorio Civico Popolare offre un’opportunità di partecipazione sociale, richiamandosi direttamente ai principi civici e sociali della dottrina sociale cattolica, per costruire una società giusta e democratica.
Per dare vita ad un laboratorio civico associato con il movimento, vedi la pagina DOCUMENTAZIONE